STORIE FAMILIARI miti e leggende

Memoria storica e personale si fondono in un connubio armonico nel libro di Piero Pacino. Attraverso una narrazione chiara e fluida di aneddoti e avventure, l’autore riesce a trasferire nel lettore, attraverso l’espediente del ricordo ( che proprio per la sua etimologia ci ricorda la vicinanza al cuore), l’emozione per coloro che hanno vissuto gli anni di questo romanzo e il fascino del passato per le generazioni più giovani. Rievocare momenti della propria storia famigliare gli consente di recuperare affetti condivisi e temi universali in cui ognuno di noi può rispecchiarsi. L’analisi degli eventi storici, quali la partecipazione al secondo conflitto mondiale dal parte del padre e dello zio, le ristrettezze patite durante il periodo bellico e la rievocazione di eventi drammatici come la tragedia di Superga o la caduta della guglia della Mole Antonelliana, rendono il romanzo ancora più affascinante perché rappresenta un atto di luce nato da periodi o eventi oscuri.
Mara Martellotta

 

di Piero Pacino

 

Piero Pacino è nato a Venaria Reale (To) è sposato con la moglie Elisa, abitano a Caselle Torinese e hanno due figli e due nipoti.
Terminati gli studi superiori, in attesa di assolvere il servizio militare alla Scuola Militare Alpina di Aosta si è cimentato nella vendita su appuntamento, di libri e enciclopedie di una famosa casa editrice.
Ha lavorato per cinquanta anni in importanti aziende del settore assicurativo rivestendo ruoli direzionali nel settore commerciale.
Si è dilettato nella pittura impressionistica e astratta. È al suo secondo libro, il primo pubblicato parecchi anni or sono “Amorendeamore” è una raccolta di poesie d’amore.
Annotando nei versi le proprie intime osservazioni sugli stati d’animo legati al bene verso le persone e le cose, tenta con la penna di dire e dare agli altri qualcosa che sublimando la parola, la trasformi in sentimento volto ad attivare e la crescita interiore di tutti.